lunedì 1 settembre 2008

La Storia


La Società “Red Pepper”, nasce nel retro locale di un tipico bar di paese, nel freddo inverno lucano di un imprecisato anno del secolo scorso. Nel mentre fuori fischiava il vento e urlava la bufera, tre giovani rampanti, il barone Julia, don Rodrigo e il cavalier Moneta, dinanzi ad un bicchierino di ottimo rosolio prodotto dalla casa, decidono di creare una società sportiva che potesse occupare le proprie giornate vuote ed esaltare il loro rango nobiliare. A dire Il vero, il progetto iniziale era molto più ambizioso, tipico della grandeur esibita a tutti i costi dei nobili di paese, e sublimava l’idea di creare una "corazzata Potionkin" del calcio amatoriale. Ma è nel classico mare che si pone solitamente tra il dire e il fare, che si infrange questo sogno. Infatti, è nella triste realtà che si scopre quello che non era affatto un segreto. Nessuno nella zona capisce un tubo di questo sport, impegnati come sono a curare i propri possedimenti terrieri e ad esercitare un altrosport : lo “juris prime noctis” con le pulzelle da marito. La congrega che si riesce a mettere insieme, che a chiamarla squadra ci voleva davvero coraggio, si riduce così a giocare solo partite dimostrative a scopo di beneficenza, giusto per colmare l’ego esibizionista dei promotori e farli uscire dal cono d’ombra dell’anonimato. La cosa andò scemando e l’impresa era quasi stata consegnato all’oblio del tempo. Ma fu nel settembre del 2008 che una cordata di imprenditori afro-lucani decise di acquisire i diritti alla riproposizione di quell’antico blasone nell’ambito di una più complessiva opera di recupero e tutela delle tradizioni del luogo. Fu rilevato ogni diritto giuridico, si costituì quella che è l’attuale società e si trasferì la sede nella capitale per perseguire un unico, ma ambizioso obiettivo: conquistare per primi la F.I.C.A. L’impresa, per la sua pregnanza, catalizzò subito ingenti risorse finanziarie. Ciò ha consentito, in pochi giorni, l’allestimento di una rosa multietnica, multiculturale, multicolore, multitipo e –soprattutto- altamente competitiva. Lo scopo finale della ragione sociale ha attratto nelle file della società rosso peperina fuoriclasse in genere altrove strapagati, ma qui pronti ad immolarsi per la causa, gratuitamente. Eroici, davvero eroici. Il nuovo assetto societario ha dato, così, subito dimostrazione di capacità e innovazione, rilanciando l'immagine dello storico club rosso fuoco.



Sede legale: via delle zappe, 18 - 75023 Contrada dei Calanchi (MT)

Presidente onorario (nonchè patron della squadra): Dott. Smx Castro

Amministratore delegato: Carmine Iumoggi

Preparatore atletico: Rocco Siffredi

Medico sociale: Dott. Zoidberg

Allenatore: Roberto ( Ex. All. "New Team")

Allenatore portieri: Yoshikatsu Kawaguchi
(Storico portiere della Nazionale Giapponese)

Racchettapalle: bambini prelevati a caso tra le famiglie meno abbienti.